Nel linguaggio parlato usiamo di usuale espressioni appena “che inculata” ovverosia “l’ha preso con culo” in scrivere inganni e fregature: il cosicche non e corretto il massimo attraverso la fama del erotismo anale. Nel caso che la infiltrazione anale fosse solo sinonimo di una perdita (di decoro ovverosia di autorita) nessuno vorrebbe farlo.
Preciado, ideatore di paura anale. Elenco sui primi giorni della mutamento (Fandango Libri, 2018) la mente di questa disposizione sta nel prodotto giacche siamo stati castrati del nostro retto perche, unita alla bocca, e ciascuno utensile di favore liberale ed egualitario.
“Non si titolo di credito del accaduto giacche gli uomini abbiano un membro e affinche le donne no, si strappo del avvenimento cosicche gli uomini si presentano appena nel caso che non avessero l’ano. [Il incognita spostamento] dalla antitesi dell’ano di quei corpi cosicche si pensano ‘maschili’”, scrive Preciado, citando a sua acrobazia il punto di visione di Francoise d’Eaubonne e Christine Delphy, attiviste e co-fondatrici nel 1971 verso Parigi del FHAR (Front Homosexuel d’Action Revolutionnaire).
Il sociologo francese Guy Hocquenghem, anch’egli frammezzo a i fondatori del FHAR, ha teorizzato affinche la barriera dell’ano corrisponde alla esecuzione della dote privata: dato che l’ano viene relegato a pretto strumento espulsore, il compagnia proprio diviene personale: nella doppio accezione di “privo di” e “riservato” eppure insensatamente frenato la-date incontri dalla pubblica decisione, cosicche lo disposizione per addestrare un revisione.
Per questo, se chiedessimo per un uomo eterosessuale se desidera essere penetrato da un pene oppure da un sex toy, quasi certamente ci sentiremmo soddisfare a priori di no. E lo uguale potrebbe capitare unitamente un uomo omosessuale, giacche al massimo potrebbe respingere ragione e “attivo”, o mediante una collaboratrice familiare, a omettere dal proprio consapevolezza della direzione erotico. Ciononostante l’esempio dell’uomo etero e aderente in particolare durante una intelligenza: le espressioni idiomatiche cosicche rimandano al erotismo anale, maniera quelle cosicche ho accluso all’inizio di codesto articolo, sono degradanti verso chi riceve, quando simboleggiano autorita durante chi penetra: non e un caso se nel dizionario comune si usano i termini “attivo” e “passivo”. Se lo prendi nel glutei sei una donna altrimenti sei pederasta. L’uomo etero e conclusione inconsapevolmente castrato del corretto retto e considera il atto di ricevere del erotismo anale maniera una privazione di accertamento, e dunque di possibilita.
Ne ho parlato con Valentine aka Fluida Wolf sostenitore femminista postporno e ideatrice del concezione Anal Liberation Front, cosicche si articola circa ancora livelli: dalla interpretazione dei libri accompagnatore al favore anale a causa di lei di Tristan Taormino e maestro al piacere anale attraverso lui di Bill Brent, tutti e due editi mediante Italia da Odoya, alla esecuzione di Kinky Treasure, un piccolo plug anale con carro che e ed un oggetto di design, abile alle prime esplorazioni, realizzato per mezzo di l’artigiana Silvia Picari.
“Sicuramente lo stigma dell’impenetrabilita dell’ano mascolino e congiunto a un discorso di vigore, oppure ideale di perdita di riuscire, e posizionamento”, mi dice Valentine, giacche che me ha un metodo comune e leader alle sessualita. “Il cosa penetrabile a causa di composizione e quello muliebre. Un cosa maschile penetrato diventa immediatamente ‘fallato’, da cui ancora tutti i discorsi in quanto nutrono l’omofobia. La mia vicenda si colloca in presente solco: riconoscendomi nel genere femminile e avendo prevalentemente un elenco ‘insertivo’ [quello di chi inserisce un verga ovvero un argomento nell’ano altrui] genero condensato dei cortocircuiti”.
“La maggior dose delle volte in quanto ho penetrato analmente un aspetto virile, mi sono sentita manifestare: ‘Mi raccomando, non lo riferire verso nessuno, nell’eventualita che no chissa cosa pensano’”, mi racconta: cosa affinche la dice lunga su quanto la consuetudine eterosessuale riesca arpione a contenere cio affinche e considerato consentito ovvero escluso. “Ricevere non significa tollerare, per escluso affinche non si decida durante codesto varieta di imbroglio. E molto prestigioso aver diligenza di questo e penso che per tal idea impiegare il alterato vocabolario possa di nuovo restituirci un irreale eccetto stravolto e ancora autonomo adempimento alla erotismo anale e alle implicazioni dei ruoli”.
Infine rispondo alle domande e condividiamo le nostre esperienze
Continuamente all’interno dell’Anal Liberation Front, Valentine ha prevosto il serie di officina “Introduzione al aggradare anale”, rivolto anzitutto a persone titubanti eppure curiose contro la esercizio oppure verso persone in quanto hanno avuto esperienze negative per precedente. “In modo comincio raccogliendo le principali paure, credenze, miti, problematiche e associazioni negative legate alla pratica”, mi racconta, “dopodiche faccio un’introduzione al paura, passando dall’anatomia verso mezzo approcciarsi all’atto effettivo e adatto. Alla brandello teorica si affianca quella esperienziale intanto che la ad esempio non mancano giochi da contegno in pariglia e con unione, perche sono mirati alla proclamazione e per raffigurare il appunto consenso e i propri confini sopra usanza albume. Concludo coi feedback e riprendo i dubbi e i veto discussi all’inizio, durante assicurarsi nel caso che sono stati risolti e smantellati”.
La parere dei partecipanti e continuamente tanto affettuosa, mi dice, aggiungendo giacche popolare innanzitutto il loro verso di sgravio, la impressione di aver fatto concordia unitamente una ritaglio del corpo insieme cui hanno magari avuto problemi, e la ritrovata aiuto a conoscere. Per volte, ed a diversita di mesi, riceve messaggi in cui la ringraziano e le raccontano di un’esperienza positiva con il erotismo anale.
“Sicuramente l’incontro insieme il transfemminismo e il queer mi hanno portato per esplorare ancora a intricato il tema”, mi dice Valentine, spiegandomi da luogo nascono il suo importanza per l’argomento e la ite le operosita cosicche uscita prima. “Come dicevo, sono una cameriera principalmente ‘insertiva’, quindi venivo etichettata come anomalo e cio mi creava non pochi disagi nelle interazioni con il genere mascolino. Ho cordiale il privazione di acuire fine verso molti codesto composizione diventava capitale, problematico e dirimente al luogo da tenerli per tratto, addirittura dato che non gli avevo proposto nulla”.
Aiutante il filosofo Paul B
Mi dice inoltre perche si epoca performance competenza di quanta disinformazione ci fosse al cautela, di quanti pregiudizi e paure dettate innanzitutto dal non riconoscere la nostra anatomia circondassero l’argomento. “Sono cresciuta col mantra che le prime volte in quanto fai sesso anale ti fa male eppure in quanto indi passa. E un preoccupazione al momento oggidi ampio e accresciuto dalla spettacolo del sesso anale nel osceno mainstream”, prosegue. “La diverbio della normalizzazione del dolore e il rendermi vantaggio di quanto ci sia veramente stento di parlarne e eleggere notizia corretta, mi hanno spinto ad andare a fondo il paura vicino diversi punti di panorama e voler mettere in movimento presente sapere”, conclude.
La narrazione alla che tipo di siamo abituati ci propone il erotismo anale come una uso unico, come eccentrica, affinche quantita numeroso non si ha il ardimento di esporre ovverosia desiderare al partner a causa di paura della sua replica e del suo prudenza. Allo stesso tempo il spinto mainstream ce la presenta appena una attivita estrema ciononostante ripetuto e di facile esecuzione. Entrambe queste immagini sono fuorvianti attraverso chi desidera approcciarsi al sesso anale mediante modo limpido e capace: bisognerebbe abbracciare nell’ottica affinche, al renitente di quel che passa nel vocabolario citta, non c’e nessuna frizione nel “prenderlo nel culo”.